IL TEST D’ASCOLTO

Il test d’ascolto

Il test d’ascolto, nella procedura, è molto simile all’audiometria medica.

Si misurano le soglie della percezione uditiva per via aerea e per via ossea;

Si effettua contemporaneamente lo studio della spazializzazione, ossia l’analisi della capacità del soggetto di localizzare il suono nello spazio. Si verifica la selettività uditiva, ossia la capacità di discriminazione e di discernimento tonale. L’ultima prova che fa parte del test d’ascolto misura la lateralità uditiva, ossia individua l’orecchio dominante sia nel controllo del proprio atto fonatorio che nell’ascolto dell’altro.

Secondo Tomatis, la voce riproduce le frequenze che l’orecchio è in grado di percepire, pertanto il test non dà informazioni sulla modalità d’ascolto del soggetto ma anche sulla sua dinamica vocale, dall’emissione della frequenza fondamentale fino alle formanti “utili” al parlato e al canto.

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